L’altra classica domanda, che segue quella su quali siano le percentuali di successo – ci raccontano Stefanie e Michela – riguarda quali tipologie di pazienti frequentano il centro di fecondazione assistita Eubios di Merano e quali casi vengono trattati.
Nonostante le donne siano refrattarie a cifre, dati e statistiche, sembra che quando si parla di fivet, icsi, imsi, fecondazione eterologa, ovodonazione e vitrificazione, allora l’interesse verso il mondo dei numeri cambia repentinamente.
La maggior parte delle nostre pazienti, ci raccontano le segretarie, arriva dalla zona del centro e nord Italia su consiglio di altre coppie, su suggerimento di medici con i quali collaboriamo, tramite le consulenze presso i nostri “Info Point” in Italia, o attraverso notizie rintracciate dal web, spesso dopo aver fatto altre terapie presso altre strutture pubbliche e/o private.
L’età media delle pazienti che intraprendono la IMSI o ICSI e ‘di 35/36 con un progressivo aumento delle fasci di età più elevate e un costante incremento delle richieste di programmi di ovodonazione.
Il limite d’età in ogni caso è fissato, per la fecondazione eterologa, secondo quanto stabilito dalla legislazione di molti paesi europei a 50 anni.
Certo ci sono anche pazienti giovani con seri problemi di infertilità o che, sapendo quanto importante è il fattore età decide di muoversi per tempo. Infatti la problematica di infertilità femminile è circa il 60-70% nel casi e questa percentuale in più rispetto all’infertilità maschile è proprio dovuta al fatto che, con l’aumentare dell’età nella donna diminuisce il numero di ovociti prodotti e se ne riduce la qualità.
Un altro dato interessante che ci sprona a procedere nell’aiuto alle coppie che desiderano un figlio, è che c’è chi approda a Merano dopo un’esperienza all’estero a conferma del fatto che il nostro centro è ben quotato in quanto parte dei centri Fivet prof. Zech, uno dei gruppi di cliniche leader in Europa da oltre venticinque anni in materia di fecondazione assistita.